ARIETE
(21 MARZO - 20 APRILE)

Si chiama giustamente CRAPÒNE e, come siamo veduti, fapparte dei Segnali d'Imenchia. Ciò mi significa che chi ha nato sotta questo Segnale può essere che tiene la capo un picca a sciamenchia. Difatti nel segnale del Crapòne nacquette un persono molto celibe a Brindisi: Menza Banda, che a quello la capo nottanta lo compagnava.

RIZZETTA

Per campare cientanni e non chiamare mai dottori, ogne sera vi dovete bèvere due chicchere della seguente lozione:
- facete fervere un litro di acito rosso,
- ficcateci dentrovia due capore daglio, una renga fumicata, menza patana zuccarina, una seccia cruda cottutta la melana, tre cucchiari di cotognata, due girase sotta spirito, sale, eppepe,
- fottetevi le due chicchere senza rifiatare senò rovesciate.

SOGNI VERITABBILI

Può essere che quarche signora scàpola che và arsa ave assai si sonna Berzebbù che cela vuole scattereggiare: ciò mi sinifica che, prima di corcarsi, si deve legare una cinta di fierro immezzo all'anche, essendo che il demonio la porta di fueco.
Acchì si sonna un gobbizzo accavallo è più meglio che si spara appena che si descita, essendo che deve passare settanni d'imberda. Assai fortuna a chi si sonna il Laùro, ma però il Laùro deve tenere il coppolino rosso in capo, che se nollo tiene, o puramente lo porta ammano, significa perdenza di monete.

RACCOMANDAZZIONI

Ai giorni spari della sittimana, ogne matina presto, vi dobbiate sciacquare la faccia coll'acqua di bollitura della cicòra, che quel­la tiene alla lontana i saiettamenti dei personi fiacchi e vidiosi. Acchì è sportunato di professione e la scarogna lo proseguita della matina alla sera, è bene che si porta in pata uno zueccolo di cavaddo (pete mancino di dietro), la quale scancella tutte le sintenze che vi menano i vostri nemichi.

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© Francesco Indini 2010